Ed è un po’ quello che accade in piazzetta Carducci, davanti al Convitto Palmieri. Dove per evitare che, soprattutto nelle ore notturne, si creino bivacchi, degrado e violenza (proprio in quella zona, nei giorni scorsi, è stato barbaramente aggredito un venditore ambulante di fiori), si è pensato che sarebbe giusto installare un bel cancello. La stessa cosa, anni fa, fu proposta per alcune corti nel centro storico. La questione approdò nelle Commissioni consiliari competenti: lunghe discussioni, feroci polemiche e poi non se ne fece nulla.
Magari, stavolta, il recinto di ferro attorno a piazzetta Carducci arriverà. E quei giovani, che oggi si ritrovano davanti al Convitto Palmieri, non avendo alternative di aggregazione alle strade della movida leccese, andranno a riposizionarsi da un’altra parte. Con nuove, inevitabili proteste e polemiche. La politica che si limita a spostare il “problema”, appunto. E allora, se l’obiettivo è eliminare le zone del bivacco, forse qualche cancello si dovrebbe installare pure all’ingresso delle sedi istituzionali.