sabato 21 maggio 2011

Salento da Mara

Due Ministeri pronti a trasferirsi, armi e bagagli, a Milano. Un terzo, invece, sarebbe destinato come per magia a Napoli. L’annuncio potrebbe arrivare, a giorni, dalla viva voce di Silvio Berlusconi in diretta tv. Qualche anticipazione è già giunta dal ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli: «Posso solo dire che, la settimana prossima, ci sarà una grossa sorpresa che cambierà modo di pensare dei milanesi e di coloro che sono andati a votare». E a Nardò? Anche lì, il 29 e 30 maggio, si va al ballottaggio per la scelta del nuovo sindaco. Non consentirà, il premier, che il secondo comune più popoloso della provincia di Lecce si trasformi nella Stalingrado del Salento, vero? O nella zingaropoli islamica di Terra d’Otranto che, per prima, ha coniato lo slogan “Mamma, li turchi”? E quindi almeno un sottosegretariato Berlusconi potrebbe prometterlo agli elettori neretini, ancora indecisi nella scelta tra Antonella Bruno, candidata del Pdl, e Marcello Risi, sostenuto da una coalizione formata da Udc, Sel e Io Sud.

Tra un anno, poi, si tornerà a votare anche a Lecce-città. E la prospettiva di un centrodestra spaccato tra Paolo Perrone e Adriana Poli Bortone non fa dormire sonni tranquilli. Il rischio, però, è che a furia di promettere di qua e di là (a Lampedusa ancora aspettano casinò, campo da golf e premio Nobel), nella primavera del 2012 resti davvero poco. Ma, nel rispetto delle Pari opportunità tra città al voto, almeno lasciateci Mara Carfagna!