martedì 7 febbraio 2012

Un Gabellone buono per tutte le stagioni

L’annuncio shock potrebbe arrivare già nei prossimi giorni: «Niente più primarie per le Comunali leccesi». Perché, per evitare polemiche e spaccature all’interno del Pdl, il maggior partito del centrodestra avrebbe deciso di puntare sulla figura istituzionale per eccellenza: all’appuntamento con le urne del 6 e 7 maggio, infatti, Antonio Gabellone sarà candidato a sindaco di Lecce.

Ovviamente, nel frattempo, resterà presidente della Provincia. E, se domenica prossima sarà eletto dai suoi al congresso, ricoprirà pure l’incarico di coordinatore provinciale del Pdl.
Nel quartier generale di via Oberdan è considerato troppo alto il rischio di uno scontro fratricida alle primarie del 26 febbraio, in cui sono candidati l’uscente sindaco Paolo Perrone, l’editore Paolo Pagliaro e il presidente della commissione Bilancio di Palazzo Carafa Gigi Rizzo. E allora meglio puntare su Gabellone. Ma non è finita qui. Perché - per andare incontro alle esigenze di riduzione dei costi della politica e per stoppare sul nascere le rivendicazioni dei tanti - nella imminente campagna elettorale il numero uno di Palazzo dei Celestini annuncerà che, in caso di sua elezione a sindaco, nella nuova Giunta comunale leccese lui ricoprirà contemporaneamente tutti e otto i posti di assessore disponibili.

Qualche problema, semmai, sorgerà quando Gabellone acquisterà dalla famiglia Semeraro l’Us Lecce e dovrà allenarsi un po’ prima di poter giocare da portiere-difensore-centrocampista-attaccante.