Il manuale del perfetto politico, infatti, impone il cliché del buon genitore, portatore sano dei sacri valori della famiglia. Che prima erano solo enunciati, ora invece sono sbattuti in faccia. La campagna elettorale di Milano, poi, aggiorna quel manuale con l’aggiunta dell’ostilità verso zingari, islamici e frequentatori di centri sociali.
E ancora una volta - ahinoi! - ci capita di rimpiangere la Prima Repubblica. Quando poco o nulla sapevamo di mogli e figli di Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer e Giorgio Almirante. Giusto per coprire tutto l’arco costituzionale e non scontentare nessuno. Un periodo, in cui l’immagine della famigliola felice che, tutta insieme, fa colazione con latte, caffè e biscottini, al massimo ce la ritrovavamo nello spot del Mulino Bianco.
Ma poi quel capo famigliola felice andava in ufficio. Ora, magari, andrebbe in un call center.
Ma non certo ad occupare la poltrona più importante di Palazzo Personé.