lunedì 22 agosto 2011

Quei Pooh che non ci sono più

«I Pooooooh!». Ricordate l’urlo straziante del nostalgico comunista, interpretato da Antonello Fassari al programma Rai “Avanzi”? Si risvegliava dal coma, dopo diversi anni, e si ritrovava in un mondo completamente stravolto. Col muro di Berlino crollato, l’Unione sovietica sparita e il Pci sostituito dal Pds, per lui l’unico punto di riferimento immutabile rimaneva il gruppo che aveva portato al successo “Piccola Katy”.

Ebbene, immaginiamo che quel militante di sinistra sia ripiombato in coma, subito dopo le elezioni amministrative del 2007, quando risultò eletto sindaco di Lecce Paolo Perrone. E, per un secondo evento miracoloso, si sia risvegliato in questo caldo agosto del 2011. Scoprirebbe con sgomento che Adriana Poli Bortone non è più nel centrodestra che governa Palazzo Carafa. Anzi, pur di bloccare la conferma dell’ex alleato Perrone (che, intanto, vorrebbe fare le primarie, come il centrosinistra), la senatrice di “Io Sud” sarebbe pronta ad allearsi addirittura con Rifondazione comunista. Anche perché gli estremi politici sono sempre meno estremi: a Destra non ci sono più camerati e a Sinistra, a dar retta al governatore di Puglia Nichi Vendola, si potrebbe anche superare la definizione di “compagni”.

E quindi? Ci restano almeno i Pooh? Nemmeno quelli. Perché il quartetto più famoso della musica italiana, nel frattempo, è diventato un terzetto. E, quest’anno, la serata conclusiva della festa di Sant’Oronzo sarà allietata dalla cover band “Le orme dei Pooh”. Nooo, ridateci i Pooooooh!